mercoledì 14 novembre 2007

Olio aromatizzato

Durante un pomeriggio mi è venuta una voglia matta di preparare dell'olio aromatizzato per arrosti e soprattutto per bruschette. Non avevo un'idea precisa di come farlo, l'importante era riuscirci. Qualche mese fa avevo già provato e fallito perché non sapevo assolutamente che gli ingredienti da immergere devono essere assolutamente secchi, pena tanta muffa e tutto da buttare.
In casa avevo da parte una bella bottiglietta che conteneva liquore alle castagne dell'Amiata, adattissima allo scopo, ovviamente lavata e asciugata accuratamente. L'unico ingrediente secco utile che avevo in casa erano le bacche di ginepro, quindi non ci ho pensato due volte e ne ho messe dentro alcune. Volevo aggiungere anche aglio, rosmarino e salvia: per seccarli li ho messi per qualche giorno su un termosifone utilizzando uno scottex. Si sono seccati alla perfezione. Non ho fatto foto del procedimento perché preso dalla foga me ne sono scordato. Questo comunque è il risultato dopo pochi giorni.




A distanza di 3 settimane ho assaggiato l'olio ma gli aromi non si sentono poi molto. Aspetterò ancora qualche settimana ed eventualmente farò aggiunte.

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Ristorante l'Astronave a Scorgiano

Mercoledì 7 novembre ho avuto il piacere di tornare all'Astronave, ristorante situato a Scorgiano, nei pressi di Monteriggioni. Il nome deriva dal fatto che il locale è stato aperto nell'anno dello sbarco sulla luna.




Il locale, che dovrebbe essere una ex discoteca, è disposto in un unico salone ed è essenzialmente brutto e soprattutto vecchio: i pavimenti sono di una specie di travertino spezzettato con le fughe verdi assenzio, una meraviglia! Il muro è tappezzato da perlinato in plastica effetto finto legno. La parete che dà sull'esterno è formata da enormi finestroni e l'illuminazione è fornita da dei neon: entrambi gli elementi potrebbero benissimo stare in un ufficio. I tavoli, molti, sono semplicemente apparecchiati: su questi spicca una sottotovaglia verde, che ovviamente si deve intonare con le "splendide" fughe.



In fondo al salone c'è la buia cantina, chiusa dietro a un enorme cancello in ferro battuto. Nonostante l'arredo lasci a desiderare sia come aspetto, sia come età, il locale è pulitissimo. L'unica parte nuova sono i bagni dove devi fare tutto in fretta e furia altrimenti il timer della luce ti lascia al buio obbligandoti a sbracciare nella speranza che la fotocellula ti veda.
Veniamo ora al cibo. Il menu è essenzialmente casalingo. Troviamo sia piatti di carne, sia di pesce ma quest'ultimi sono surgelati. Noi eravamo in 4 e abbiamo preso 2 antipasti composti da crostini ai funghi tipo trifolati, crostini neri di fegato, salame e prosciutto. Gli affettati erano tutto sommato piacevoli, i crostini di funghi a me sono piaciuti anche se non molto saporiti, mentre quelli neri lasciavano un po' a desiderare.




I primi sulla lista saranno circa una decina ma ne abbiamo ordinato solamente due porzioni: una di tagliatelle ai funghi e una di ravioli al ragù di carne. I primi mi hanno piacevolmente sorpreso: nonostante il condimento fosse praticamente quello dei crostini a parte l'aggiunta di pomodoro e poco più, si sposava perfettamente con la pasta fatta sicuramente da loro. Un piatto nella sua banalità da spazzolare via in 2 minuti. Non posso dire la stessa cosa dei ravioli: nonostante il sugo un po' forte e con sapore leggermente da bruciato ma tutto sommato buono, la pasta non era delle migliori. Sicuramente veniva da una busta di quelle da banco frigo di qualità non alta. Nota positiva le porzioni, moooolto abbondanti tanto da mangiarci quasi in 4.
Ora veniamo ai secondi, ovvero il motivo per cui vado sempre volentieri all'Astronave. Il menù propone la grigliata mista, salsicce, bistecchine di maiale, rosticciana, pollo alla griglia e la fiorentina. Abbiamo preso quest'ultima per 2 persone e il pollo. La bistecca era troppo cotta, le volte precedenti era sensibilmente migliore; nonostante ciò la carne era morbida, succosa e saporita, grazie anche alla drogatura. A dire il vero la fiorentina andrebbe solamente salata e pepata a fine cottura, quindi niente intingoli, oli, spezie... ma a me piace anche così. Il pollo invece si merita una semplice sufficienza. Per accompagnare il tutto abbiamo ordinato due porzioni enormi di patatine.
Per concludere una normalissima fetta di crostata di ciliegie e un immangiabile salame di cioccolato molto secco. Da bere un paio di bottiglie di vino una di acqua e 2 caffè. Spesa totale €75
L'Astronave è un ristorante in cui vado sempre volentieri anche se bisogna assolutamente essere muniti di auto. Non è un posto romantico e neanche raffinato, infatti è facile trovare cene aziendali o tra amici. D'estate, nonostante vengano aggiunti molti tavoli all'aperto, è bene prenotare.

Ambiente: 4/10 - Come detto vecchio e brutto. Meglio che decidano di non restaurarlo altrimenti i prezzi si alzano.

Servizio: 7/10 - Un cameriere ci ha serviti con pazienza e un po' di inesperienza visto che lavora da poco.

Pietanze: 8/10 - La carne fa da padrona. Il resto dei piatti invece devono essere scelti.

Prezzo: 6/10 - Non male anche se, essendo abbastanza fuori Siena, dovrebbe essere un po' più economico.

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